La pensione, un nuovo inizio

Come sosteneva la scienziata italiana Rita Levi Montalcini (1909 – 2012) “La migliore pensione è il possesso di un cervello in piena attività che vi permetta di continuare a pensare usque ad fine, ‘fino alla fine'”.

Nel mondo odierno il lavoro rappresenta uno dei principali cardini della vita di una persona e della sua identità. Per questo motivo si tende a pensare che il pensionamento coincida con la perdita di quello status sociale connesso al ruolo di lavoratrice o di lavoratore. Tale passaggio può portare con sé vissuti di inutilità, smarrimento e mancanza di prospettive e risorse. Questa concezione negativa può essere ribaltata, considerando il fine carriera un evento “critico” (nel suo significato etimologico di svolta), di cambiamento e di transizione verso nuove possibilità.

Proprio su questa tematica si articola il nuovo corso all'interno del Catalogo 2024 “Fine carriera come inizio di un nuovo ciclo di vita”, proposto e progettato dall'Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale di TSM.

Il corso, che ha preso avvio nel mese di marzo, è destinato a tutte le persone in prossimità del fine ciclo di vita lavorativo e offre una riflessione sulle diverse sfaccettature di questa fase, attraverso spunti per ristrutturare la propria quotidianità al di fuori del contesto lavorativo rimanendo comunque un soggetto attivo.

Il primo passo è sicuramente quello di scardinare i diversi stereotipi legati all'invecchiamento ricordando che l'età cronologica non predice la performance del lavoratore (Walker, 2005). Queste false credenze possono infatti influenzare il comportamento, quindi è fondamentale riconoscerle.

Il secondo step fondamentale riguarda tutti gli interventi di sviluppo e rafforzamento delle abilità e la relativa ricaduta sulla qualità di vita. Diversi studi hanno ormai dimostrato che è possibile imparare cose nuove anche in età avanzata, consentendo al cervello di beneficiare del potenziamento cognitivo.

Infine, viene approfondito il tema del ri-orientamento dei propri obiettivi. È infatti fondamentale prepararsi a questo passaggio pianificando le proprie giornate, trovando nuove routine, scoprendo altre opportunità di essere utili e coltivando nuovi interessi.

Lo scopo finale è quindi valorizzare anche questa fase della vita con la consapevolezza dei cambiamenti che porta con sé. Il partecipante potrà sviluppare una diversa prospettiva e sfruttare i diversi strumenti e spunti forniti per pianificare il proprio percorso post carriera lavorativa.