News/Approfondimenti > 21 settembre 2024

IA e pubblica amministrazione, opportunità e rischi

L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale all'interno della pubblica amministrazione offre, indubbiamente, grandi opportunità, ma comporta anche rischi e criticità, soprattutto sotto il profilo della responsabilità.
Nel marzo scorso, il Parlamento europeo ha approvato l'Artificial Intelligence Act, che è entrato in vigore con l'inizio di agosto. Si tratta di un regolamento che prevede una serie di requisiti e obblighi che tutte le pubbliche amministrazioni dovranno rispettare.
Su questo nuovo regolamento europeo e, in generale, sui rischi e sulle potenzialità dell'uso dell'IA nella pubblica amministrazione TSM ha proposto uno specifico corso, rivolto al management provinciale, a cui hanno partecipato, in presenza e da remoto, oltre un centinaio di persone.
Due i relatori, entrambi docenti presso l'Università di Trento, il professore di diritto costituzionale comparato Carlo Casonato e la professoressa di diritto amministrativo Barbara Marchetti. Il corso ha voluto analizzare la logica, la struttura e i principali contenuti dell'AI Act, combinando la descrizione di alcune disposizioni con l'esemplificazione concreta di alcuni casi di studio.
Sono intervenuti in apertura il presidente di TSM, Francesco Barone e Cristiana Pretto, dirigente generale UMST digitalizzazione e reti della Provincia autonoma di Trento.
Sul tema ecco l'intervento della professoressa Barbara Marchetti:

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