La presidente Cipra al Laboratorio Alpino

I percorsi di innovazione giovanile nel territorio alpino sono al centro del dibattito e degli incontri di riflessione ed esperienza in corso nel territorio della Biosfera Unesco Alpi ledrensi e Judicaria. ll Laboratorio Alpino Sat, al quale hanno partecipato il 26 settembre all’ Eco Museo Judicaria di Fiavè 17 ragazzi tra i 21 ed i 33 anni provenienti da tutto il Trentino, si prepara ad affrontare la fase di approfondimento più intensa per la ricchezza di contributi offerti ai giovani che si impegnano a costruire il cambiamento attraverso la sfida dell’innovazione su diversi temi riguardanti la montagna (agricoltura, comunicazione, pianificazione e valorizzazione, turismo ed escursionismo). 

I giovani avranno infatti l’opportunità domani e domenica di confrontarsi con Katharina Conradin , presidente Cipra International, in uno dei suoi rarissimi interventi in Italia sul tema : “Le Alpi in cammino. Uno sguardo sulle trasformazioni in corso nel territorio alpino”. Relativamente al concetto di innovazione interverrà Roberto Poli, docente di Sistemi di Anticipazione all’ Università di Trento.

Nella due giorni a Maso Pacomio, di Fiavè, vi sarà anche l’occasione di prendere contatto con esperienze dirette di chi ha già intrapreso professioni innovative, legate alle peculiarità del proprio territorio, o alla progettazione di nuove attività connesse al concetto di sostenibilità. I lavori saranno aperti, dopo il saluto di Claudio Bassetti presidente SAT, dall'intervento di Katharina Conradin. A seguire Roberto Poli, parlerà di “Innovare gli sguardi e i percorsi”.

Di innovazione delle reti e degli strumenti relazionerà domenica mattina Federica Buffa ricercatrice all’Università di Trento. Il Laboratorio Alpino Sat, è stato ideato dalla Commissione Cultura per fornire a giovani lavoratori dell’agricoltura, agli accompagnatori di territorio, agli addetti agli enti turistici, agli studenti, a laureandi e dottorandi, strumenti e punti di riferimento per uno sviluppo possibile e sostenibile anche in aree non specificatamente vocate al turismo. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Ecomuseo della Judicaria, del Bacino Imbrifero Montano Sarca-Mincio-Garda, della Rete di Riserve Sarca, di Step, di Unesco Mab Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e ha ottenuto il sostegno di Cipra International e dei comuni di Comano Terme e Fiavè. Al termine del percorso laboratoriale nel mese di novembre, ai partecipanti verrà consegnato, un attestato di frequenza. (g.ri.)