News/Approfondimenti > 05 febbraio 2015

Paesaggio e modernità lo «stile» delle Giudicarie

Il Trentino

Lunedì un convegno internazionale per presentare il «Manuale tipologico» commissionato dalla Comunità di Valle. Fisserà i criteri per i prossimi progetti

di Ettore Zini

GIUDICARIE. Cambiare “verso” anche nel paesaggio. Dare nuovi input, per un’architettura di qualità. E’ quanto si propone la Comunità delle Giudicarie, impegnata nei prossimi giorni a presentare il nuovo “Manuale tipologico dell’architettura in Giudicarie”: un vademecum di architettura moderna, destinato a incidere profondamente sul paesaggio locale.

Dopo averlo commissionato agli architetti Dante Donerai e Giovanni Lauda, il nuovissimo manuale di architettura contemporanea alpina sarà al centro di un convegno organizzato per lunedì prossimo nel Palazzo delle Sette Pievi a Tione, con patrocinio degli Ordini degli architetti e ingegneri, dal Collegio dei Geometri della Provincia e da STEP, Scuola per il Governo del Territorio. Titolo del meeting: “Paesaggio di qualità: il ruolo positivo dell’architettura contemporanea”. Obiettivo, spiega la presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini, promuovere l’adozione di forme architettoniche nuove, in grado di valorizzare l’ambiente.

«Abbiamo lavorato con impegno e convinzione per costruire questo momento di confronto allargato a tutto l’arco alpino - ha dichiarato Ballardini - poiché riteniamo che un territorio come il nostro, per il quale il paesaggio è un valore inestimabile, debba essere pioniere di iniziative in grado di favorire l’adozione di forme e approcci architettonici capaci di valorizzare l’ambiente nel quale si inseriscono». Il convegno, anticipa la presidente, sarà un’occasione di confronto per far conoscere in modo approfondito anche il nuovo approccio che la Commissione Paesaggio di Comunità ha voluto applicare, instaurando un rapporto diverso tra progettista, enti territoriali e commissioni giudicanti. E, al tempo stesso, dare inediti punti di riferimento a chi intende progettare confrontandosi con nuove forme dell’architettura contemporanea. Perciò è aperto al pubblico. E dedicato, soprattutto, a professionisti: architetti, ingegneri, geometri, tecnici comunali, componenti delle commissioni edilizie. Nonchè agli amministratori.

La presentazione dell’innovativo Manuale, adottato dall’ Assemblea della Comunità delle Giudicarie nel novembre scorso, quale parte integrante del Ptc, che, seguendo i contenuti della Convenzione europea del Paesaggio, ha messo l’ambiente tra i capisaldi dell’espressione identitaria del territorio, sarà curata dagli stessi autori Donegani e Lauda. Ci saranno l’assessore Carlo Daldoss, i presidenti dell’ Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Trento, Alberto Winterle e Antonio Armani, Graziano Tamanini, presidente del Collegio dei Geometri del Trentino, Bruno Zanon, presidente comitato scientifico STEP, Antonio De Rossi, ordinario di composizione architettonica al Politecnico di Torino, l’architetto Luca Colombo dello Studio Matteo Thun & Partners, gli architetti. Michaela Wolf e Gerd Bergmeister dello studio omonimo. In esame i progetti di architettura contemporanea realizzati in Svizzera, Austria, in Alto Adige, considerati esempi di riferimento in ambito internazionale. Moderatori il prof. Annibale Salsa, componente della Commissione per la Pianificazione territoriale delle Giudicarie e il dirigente del Servizio Tecnico della Comunità Maurizio Polla.

knock off watches