News/Approfondimenti > 04 febbraio 2016

Allarme spopolamento in montagna: in 60 anni perse 900mila persone

meteoweb.eu

Spopolamento e abbandono hanno interessato la montagna dal 1951 a oggi. Infatti, benché  la popolazione italiana sia cresciuta negli ultimi 60 anni circa 12 milioni di persone, la montagna ne ha perse circa 900mila. A fare il bilancio della situazione è il rapporto ”La montagna perduta. Come la pianura ha condizionato lo sviluppo italiano” realizzato da Cer (Centro Europa Ricerche) e tsm-Trentino School of Management, che verrà presentato martedì 9 febbraio alle 15.30 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari). Ad introdurre i lavori il presidente del Senato Pietro Grasso. A quanto risulta dal rapporto tutta la crescita si è concentrata su pianura (8,8 milioni di residenti) e collina (circa 4 milioni). Lo spopolamento della montagna ha però un’eccezione in due regioni: in Trentino-Alto Adige e inValle d’Aosta, dove la popolazione ha registrato una forte crescita negli ultimi 60 anni. Il rapporto raccoglie le statistiche dal 1951 agli anni più recenti sull’andamento della popolazione, dell’economia e delle infrastrutture, nelle varie regioni italiane, con uno speciale riferimento alla montagna. La ricerca, dedicata a quella che è stata definita ”questione montana”, è stata realizzata da un gruppo di lavoro composto da Gianfranco CereaStefano FantaconePetya GaralovaMauro Marcantoni e Antonio Preiti

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