A margine della mostra INTERESSI ZERO, con l'Università e tsm
Economista? Parli d’arte. Le conferenze della Galleria Civica di Trento. di Denise Cattani
Arte ed economia: due mondi apparentemente distanti ma che, in realtà, presentano più punti in comune di quanto si possa pensare. E su questo complesso intreccio tra arte ed economia centrata la serie di incontri “Azioni e Trattazioni: quando l’economia deve fare i conti con l’arte” organizzata dalla Galleria Civica di Trento in collaborazione con la Facoltà di Economia di Trento, l’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia Trento e la tsm-Trento School of Management.
L’iniziativa, presentata presso la Facoltà di Economia alla presenza Carlo Borzaga (preside della Facoltà di Economia), Fabio Cavallucci (direttore Galleria Civica) e Ugo Morelli (tsm), si presenta come l’ideale prolungamento della mostra Interessi zero! Strategie artistiche per un’economia crisi” presso la Galleria Civica fino al 29 maggio.
Esponenti del mondo economico siederanno infatti allo stesso tavolo di curatori, critici ed artisti.
Il primo “Arte ed economia: di che cosa stiamo parlando?'' si svolgerà il 29 aprile. Pier Luigi Sacco (economista e co-curatore della mostra), Ugo Morelli
(docente all’università Ca’ Foscari di Venezia nonché alla tsm) e Bruno Racine (presidente del Centre Pompidou di Parigi) si confronteranno sul tema della dematerializzazione del valore di scambio.
Il 9 maggio si prosegue con “Arte ed economia in epoca di post- fordismo” alla presenza di Marco Scotini (critico e curatore), Enzo Rullani (docente di Strategie d’impresa presso la Facoltà di Economia dell’Università di Venezia) e l’artista Jota Castro.
Il 17 maggio Aldo Giorgio Gargani (docente della Scuola Normale Superiore di Pisa) e l’artista di origini irachene Michael Rakowitz tratteranno invece di “Arte ed etica per un’ economia complessa” alla presenza di Massimo Egidi.
Il ciclo di conferenze si concluderà il 25 maggio con l’artista Minerva Cuevas e con Marco Senaldi (co-curatore della mostra) che si confronteranno con l’economista Irene Tinagli sul tema ''Il valore simbolico: stimolo per lo sviluppo o strumento di potere?''
Gli incontri si svolgeranno alle ore 18 presso la Facoltà di Economia.