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26 novembre 2012
Nasce a Trento il primo Master volto alla conoscenza – e relativa gestione – dei beni naturali inseriti nella lista ufficiale dell’UNESCO, al cui interno ricadono tutti quei siti che rivestono un’importanza planetaria.
Il nome è altisonante: “Master in World Natural Heritage Management” ed è stato voluto dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con la tsm-Trentino School of Management, la step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e l’Università di Torino, con il patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO.
L’iniziativa, che si rivolge sia a manager che a giovani laureati, nasce in seguito all’inserimento delle Dolomiti all’interno della lista d’eccellenza UNESCO e prende le mosse dal Master internazionale “World Heritage at Work (WHW)”, alla sua prima edizione nel 2008, organizzato dall’Università degli Studi e dal Politecnico di Torino.
Le Dolomiti, dunque, rientrano nei 188 siti di interesse naturalistico [http://whc.unesco.org/en/list/] riconosciuti inestimabili a livello internazionale e, pertanto, beneficiari di particolare attenzione. Parte del master sarà, infatti, finalizzato alla comprensione di quanto siano importanti e prioritarie le azioni volte alla loro conservazione.
Gli organizzatori, spinti da questa considerazione, hanno posto le basi per fornire metodi e strumenti volti alla tutela, gestione e valorizzazione dei siti naturali e di tutto ciò che ad essi è connesso. Attraverso un percorso teorico-pratico della durata di un anno, che porterà i partecipanti a conoscere il mondo delle bellezze naturali e ad inserirsi in una realtà globale, accompagnati da un team di esperti internazionali, si affronteranno 6 differenti aree tematiche, ognuna delle quali concernente un aspetto inerente la conservazione.
Una volta conclusosi il master, i neodiplomati dovrebbero essere in possesso dei requisiti necessari per riconoscere il valore e proteggerlo. È un passo importante per l’ambiente, soprattutto in Italia, dove natura e conservazione sono spesso in coda a tutte le classifiche e dove – prima del riconoscimento delle Dolomiti come sito di interesse naturalistico -, solo le Isole Eolie potevano vantare tale titolo.
Una natura, pertanto, che non è valorizzata a sufficienza e che, invece, meriterebbe la nostra attenzione. E il nostro rispetto.
È auspicabile che l’ambizioso progetto del Master riesca nel suo intento e costituisca solo la prima di una lunga serie di azioni pro ambiente.
La scadenza per l’iscrizione è prevista il 4 dicembre. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.tsm.tn.it
Master in World Natural Heritage Management
Buone notizie per i parchi
GaiaNews.it, 26 Novembre
Il nome è altisonante: “Master in World Natural Heritage Management” ed è stato voluto dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con la tsm-Trentino School of Management, la step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e l’Università di Torino, con il patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO.
L’iniziativa, che si rivolge sia a manager che a giovani laureati, nasce in seguito all’inserimento delle Dolomiti all’interno della lista d’eccellenza UNESCO e prende le mosse dal Master internazionale “World Heritage at Work (WHW)”, alla sua prima edizione nel 2008, organizzato dall’Università degli Studi e dal Politecnico di Torino.
Le Dolomiti, dunque, rientrano nei 188 siti di interesse naturalistico [http://whc.unesco.org/en/list/] riconosciuti inestimabili a livello internazionale e, pertanto, beneficiari di particolare attenzione. Parte del master sarà, infatti, finalizzato alla comprensione di quanto siano importanti e prioritarie le azioni volte alla loro conservazione.
Gli organizzatori, spinti da questa considerazione, hanno posto le basi per fornire metodi e strumenti volti alla tutela, gestione e valorizzazione dei siti naturali e di tutto ciò che ad essi è connesso. Attraverso un percorso teorico-pratico della durata di un anno, che porterà i partecipanti a conoscere il mondo delle bellezze naturali e ad inserirsi in una realtà globale, accompagnati da un team di esperti internazionali, si affronteranno 6 differenti aree tematiche, ognuna delle quali concernente un aspetto inerente la conservazione.
Una volta conclusosi il master, i neodiplomati dovrebbero essere in possesso dei requisiti necessari per riconoscere il valore e proteggerlo. È un passo importante per l’ambiente, soprattutto in Italia, dove natura e conservazione sono spesso in coda a tutte le classifiche e dove – prima del riconoscimento delle Dolomiti come sito di interesse naturalistico -, solo le Isole Eolie potevano vantare tale titolo.
Una natura, pertanto, che non è valorizzata a sufficienza e che, invece, meriterebbe la nostra attenzione. E il nostro rispetto.
È auspicabile che l’ambizioso progetto del Master riesca nel suo intento e costituisca solo la prima di una lunga serie di azioni pro ambiente.
La scadenza per l’iscrizione è prevista il 4 dicembre. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.tsm.tn.it
Master in World Natural Heritage Management