News/Approfondimenti > 10 marzo 2016

Premio «Fare Paesaggio», 107 candidature: un successo

ladigetto.it

Progetti provenienti da tutto l'arco alpino comprese Svizzera e Slovenia


Sono 107 le candidature al premio Fare Paesaggio pervenute da tante regioni alpine. 

«La risposta al bando è stata ottima – ha detto l'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss – e al di sopra delle nostre iniziali aspettative. 

«Ha richiamato l’interesse di numerose amministrazioni pubbliche, di soggetti privati e attori del terzo settore. Il premio è una delle azioni che ribadiscono la centralità del paesaggio nella strategia della Provincia autonoma ed è un' opportunità per costruire reti tra attori che, a diversi livelli, si impegnano nella conservazione e valorizzazione del paesaggio nell’arco alpino.»

Focus del premio triennale, l'elevata qualità paesaggistica e la sostenibilità ambientale. A maggio la cerimonia di premiazione.

 

Il contesto dell'istituzione del premio Fare Paesaggio è riscontrabile nella nuova legge urbanistica, che ha individuato - tra le priorità di azioni - una serie articolata di iniziative volte a promuovere la qualità architettonica e paesaggistica degli interventi di trasformazione e di gestione del territorio trentino. 

Nella prospettiva della stessa legge provinciale vanno interpretate le disposizione normative che affiancano - al consolidamento della Step (Scuola per il governo del territorio e del paesaggio) e dell’Osservatorio del paesaggio - la recente istituzione del Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio al quale è affidato il compito di svolgere un’azione qualificata di consulenza rivolta ad amministrazioni, cittadini e professionisti.

 

 Le candidature al premio Fare Paesaggio sono così distribuite  

• 3 candidature per l’ambito A - Programmazione, pianificazione e iniziative gestionali (strumenti programmatori, piani territoriali, iniziative rilevanti sotto il profilo paesaggistico);

• 54 candidature per l’ambito B - Segni nel paesaggio (interventi volti a modificare i caratteri fisici del territorio);

• 40 candidature per l’ambito C - Cultura, educazione e partecipazione (azioni finalizzate a promuovere la cultura del paesaggio attraverso iniziative di sensibilizzazione e comunicazione, di partecipazione pubblica, di formazione e di educazione, di ricerca e documentazione).

 

Accanto ad un'ampia rappresentanza del Trentino, la provenienza geografica delle candidature registra la presenza di tutto l'arco alpino: dall'Alto Adige alla Valle d'Aosta, dal Piemonte al Veneto, dalla Lombardia alla Slovenia. Candidature anche dalla Svizzera. 

Gli esiti della valutazione del comitato organizzatore del premio e la consegna dei riconoscimenti è in programma nel mese di maggio nel corso di un incontro pubblico.



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