News/Approfondimenti > 07 giugno 2007

E-procurement, risparmio del 17%

TRENTO - La transizione verso un'«economia degli acquisti» rende fondamentale il ruolo dell'e-procurement, soluzioni innovative per gli acquisti soprattutto delle pubbliche amministrazioni.

In Trentino la sperimentazione dell'e-procurement, gestito da Informatica Trentina per conto della Provincia, in un anno ha portato a un risparmio del 16,93% sugli acquisti in 12 gare telematiche. Ancor più significativa la riduzione dal 50% all'80% del costo relativo al procedimento per perfezionare le gare stesse.

In aiuto dell'ente pubblico viene ora anche il manuale «Procurement», per ora solo in inglese, presentato ieri presso la Trentino School of Management, frutto di due anni di lavoro di Nicola Dimitri, professore di Economia politica all'Università di Siena e Senior consultant di Consip, la centrale nazionale degli acquisti per la pubblica amministrazione. «Un supporto - spiega Dimitri - agli operatori per ottimizzare le spese, soprattutto di beni e servizi».

Da dicembre 2006, all'interno del programma provinciale Mercurio (www.mercurio.provincia.tn.it) sono ad esempio disponibili mille computer, grazie alla convenzione con Elettrodata, a 620,88 euro quale prezzo unitario. Il gruppo d'acquisto ha anche avuto la funzione di «ridurre i sospetti di comportamenti non etici - sottolinea Pier Franco Camussone, direttore del Master in e-procurement di Tsm - di chi lavora nella pubblica amministrazione». Più trasparenza, meno spazio alla discrezionalità, ma Camussone avverte: «Non esageriamo a porre attenzione solo sui prezzi».

Le convenzioni potrebbero infatti portare a problemi di controllo nella qualità, ma Dimitri rassicura i presenti ricordando come «alcune convenzioni lasciano agli acquirenti la possibilità di cambiare se insoddisfatti». Trento attira in termini di e-procurement anche professionisti da fuori regione, lo testimoniano i 51 partecipanti nelle tre edizioni del master proposto da Tsm. Un mondo in evoluzione che anche dal punto di vista giuridico, con «contratti che puntano a ridurre i fallimenti del mercato - ricorda Enrico Zaninotto docente a Trento - e che separano anche nel tempo gli acquisti». Nel libro di Dimitri si menzionano anche i diversi stili con i quali si organizzano le aste. Curioso lo stile di asta studiato da William Vickrey, Nobel per l'economia nel '96, che evita a chi partecipa di fare congetture su quanto offerto dagli altri. Chi vince l'asta non paga il prezzo proposto, ma quello immediatamente più basso. Un sistema utilizzato dagli appassionati di filatelia e su eBay.

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