News/Approfondimenti > 30 marzo 2006

Sanremo riparte dalle buche e sogna la maratona sul mare col trono di capitale dello sport.

Il volano è il festival, il ritorno al futuro è recuperare l’etichetta di città dello sport, vincendo la concorrenza di Saint Moritz e Cannes. Questo l’ambizioso progetto di Igor Varnero, assessore di Sport e Turismo di Sanremo. Il quale, partendo dall’assunto che il segmento delle vacanze dedicate in modo esclusivo allo sport è il più in crescita nelle ultime stagioni, ha utilizzato lo studio specifico sul territorio della “Trento School of Management” per piantare i suoi pilastri: clima sempre favorevole, tradizione, unicità di impianti ed eventi sportivi, possibilità di offrire e praticare sport diversi nella stessa destinazione.

STORIA. Per Sanremo si tratta di riprendere il filo di una nobile tradizione sportiva che vanta tuttora gemme come la Milano-Sanremo di ciclismo, il Mondiale Rally di automobilismo che è nato in loco nel 1928 ed ha tenuto botta per oltre 40 anni (con 20-40 mila presenze in tutta la provincia e un giro d’affari pari a 4 milioni di euro), ma non è ancora rientrato alla casa madre, La Giraglia, regata storica, radicata anch’essa con la Città dei fiori, che dovrebbe essere recuperato l’anno prossimo dopo 20 edizioni da protagonista. E quindi il Carlin’s Boys di calcio, datato 1947, che è il più antico torneo giovanile d’Italia (Primavera).

Anche gli impianti sono pregnanti di storia. Il Golf Club degli Ulivi, nato nel 1931, è il più antico circolo d’Italia, e da mercoledì prossimo ospiterà il Sanremo Pgai Championship con Costantino Rocca; la Società ippica Sanremo, targata 1939, ha una tradizione locale centenaria; Sporting club Solaro e Tennis club Sanremo oggi ospitano tornei giovanili internazionali, ma hanno abbracciato la Davis e sono stati d’approdo del turismo inglese e de pro d’inizio ‘900; lo splendido poligono di tiro, lo Sporting club, sul mare.

Il futuro sono il triathlon, che quest’anno entra nel circuito di coppa Europa, e la mountain bike. Ma soprattutto il progetto della prima maratona: 24 chilometri lungo il mare sull’ex tracciato  ferroviario.

CONCORRENZA. La concorrenza significa infrastrutture: le ferrovie francesi garantiscono un bel Nizza-Parigi in tre ore e mezza, Nizza ha il secondo aeroporto di Francia, con 9 milioni di passaggi, e anche il turismo si Sanremo deve passare di lì, in attesa che arrivi l’alta velocità.

knock off watches