News/Approfondimenti > 04 maggio 2016

Trent’anni di Arte Sella Bilancio positivo e altri progetti in arrivo

Il Trentino

Festeggia i trent’anni di vita “Arte Sella” che in occasione della presentazione della propria stagione di attività ha anche fatto un bilancio di traguardi e punti fermi raggiunti, sia a livello pratico che come filosofia di intenti. Non un caso quindi aver scelto di presentare l’edizione 2016 di Arte Sella presso la Sede di Step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di Trento, con cui da qualche anno è stata stretta una collaborazione. Sono tre i filoni perseguiti ossia l’attività internazionale, la proposta artistica e culturale e la creazione di un ambiente più accogliente per il visitatore. Linee tematiche dipanate in una serie di eventi e nello sviluppo di diversi progetti già abbozzati come il Dancing Museums, ma anche la collaborazione con il Gothenburg Green World 2016. Il 2 luglio Emanuele Montibeller, direttore artistico e cofondatore di Arte Sella, sarà presente a Gothenborg in Norvegia dove si discute in vista del giubileo del 2021 sulla ridefinizione di città come luogo naturale, discussione in cui Arte Sella è esempio di virtuoso inserimento di idea creativa nel contesto naturale. E proprio per un ritorno alle origini proprio quest’anno si riaprono le porte di Villa Strobele prospettando un orto botanico della biodiversità di cui la Val di Sella è incubatore. Villa Strobele ora residenza artistica per opere artistiche frutto di recupero di materiale di scarto, il 18 settembre vedrà l’inaugurazione. Saranno infatti presentate le opere di Giovanni Weger, Alison Stigora con la creazione di un’opera in legno bruciato, Onishi Yasuaki che reinterpreta Malga Costa con una sua installazione, Pinuccio Sciola che lascerà ad Arte Sella i suoi Semi della Pace, pietre simboliche da cui far germogliare pensieri, Urs Twellermann e Rainer Gross che svela il suo teatro, opera che si completerà nella natura nel 2018, Spira Mirabilis ispirata all’artista russo Kazmir Malevich. 


Nel 2018 il teatro che richiama il tema della trincea di confine, ospiterà il capitolo conclusivo aperto con i Trekking de Suoni delle Dolomiti. Tutti gli artisti coinvolti proveniente dalle varie nazioni impegnate nel conflitto mondiale si riuniranno in un unico ensemble per un concerto unico. La musica infatti “vive” Arte Sella nel progetto Fucine sotto la direzione artistica di Mario Brunello e si disegnano sui colori delle stagioni abbracciando le composizioni di Schubert e Vivaldi di cui una prima edizione fa da data zero del progetto “Vivaldisella”Festival. Fucina verde a giugno e Fucina bianca a dicembre risuonano delle note di Schubert, mentre Fucina rossa a settembre appunto affronta Vivaldi. Luglio invece ospita un progetto di collaborazione con Mittelfest festival del Friuli e OperaEstate Festival Veneto che vede in scena il “Sogno di una notte di mezza estate” con musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy a cura di Orchestra Spira Mirabilis accompagnata da coro e attori per l’evento annuale di Orchestra Spira Mirabilis. Musica e natura che si fondono e natura in mostra che viene ridisegnata dalla danza. Arte Sella infatti fa parte del Network Dancing Museums e prosegue la collaborazione con Operaestate Festival Veneto. A settembre ritorna il progetto Cycling Dance lungo la ciclabile della Valsugana per le sei ore di performance. A metà agosto Malga Costa ospita la performance di Sharon Fridman, coreografo israeliano che dopo un periodo di residenza artistica di studio del posto porta in scena il suo progetto “All Ways”. Non solo arte ma anche pensiero: a fine luglio sotto la direzione di Ugo Morelli si apre il dibattito “La natura del sacro-Il sacro della natura” con ospiti Vito Mancuso, Giampaolo Carbonetto, Marco Aime e Michelangelo Pistoletto. Infine un progetto speciale indagherà il connubio terapeutico di arte e natura sulle persone.



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