tsm, cambio al vertice. Dimissioni concordate del direttore Rossini. Parte la nuova fase

TRENTO - tsm accoglie le dimissioni concordate del direttore Maurizio Rossini e si prepara a varare la nuova fase.

Lunedì il consiglio della Trento School of Management ha appreso della lettera con cui il manager di Trentino Spa ha dichiarato conclusa la sua esperienza in tsm nel ruolo di direttore. «Si tratta di una scelta già prevista dall’inizio - spiega Rossini - Mi ero insediato all’inizio in tsm per guidare l’avvio che ora è conclusa. Era già deciso che dopo quattro anni ci sarebbe stato un cambio. Io ho così formalizzato una scelta che era già stata concordata. In questi anni ho lavorato bene con tutta la struttura, è stato un piacere farlo con le persone che sono in tsm. Sui corsi relativi alla cultura, all’arte e al turismo, abbiamo avuto un grande successo. Ora spetterà al nuovo corso decidere che direzione dare a Tsm».

Proprio per questo è stata individuata una sorta di commissione composta da elementi interni al consiglio che dovrà verificare in che modo sviluppare il consorzio.

Il futuro di tsm dovrebbe essere orientato alla formazione della pubblica amministrazione.

tsm, ricordiamo, è il consorzio formato dalla Camera di commercio, dall’Università di Trento e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, con il sostegno della Provincia.

Presidente di tsm è Adriano Dalpez, alla guida anche della Camera di commercio, il vice presidente è Roberto Giacomoni, leader della Cantina di Lavis, tra i consiglieri nomi dell’imprenditoria come Enrico Zobele, dell’università come Luca Nogler e della cooperazione come Franco Senesi.