News/Approfondimenti > 20 dicembre 2006

Malé. In un incontro promosso dall’Apt illustrati i risultati delle interviste a oltre 150 persone in vacanza d’estate

Turismo, non solo alberghi e piste da sci. Gli ospiti chiedono infatti di essere “coccolati” da tutto il territorio. di Eva Polli

MALÈ – Internet surclassa la tradizionale tivù ma il genuino buon vecchio passaparola è decisivo, secondo Umberto Martini della ''Trento School of Management'' relatore in un incontro organizzato dall' Apt della Val di Sole a Malé. Alla TSM l'Apt ha affidato il compito di elaborare a suon di statistiche le linee guida del suo piano strategico d'ambito.

I turisti hanno voglia di semplicità anche nella comunicazione: ne ha tenuto conto l'Apt che si è accaparrata la titolarità di Val di sole.net e dell'estensione ''EU''.

I turisti amano sentirsi coccolati: emerge dalle risposte date da 154 ospiti estivi, in altrettanti questionari compilati presso gli uffici turistici, e dalle risposte di una cinquantina di operatori intervistati dallo staff di tsm. Lo ha sottolineato il presidente Luciano Rizzi lasciando trapelare la . soddisfazione per il gradimento espresso relativamente ai punti d'informazione.

Ciò peraltro è in sintonia con la scommessa che dà alla qualità un ruolo strategico nell'assicurare lo sviluppo del turismo in una valle che ad esso è arrivata dopo l'emigrazione degli anni cinquanta; si tratta però di una qualità non intesa come servizio a 5 stelle ma come un tutt'uno che coinvolge aspetti relazionali, ambientali, partecipativi ed emozionali e che deriva dalla piena condivisione del progetto da parte del territorio.

Quest’ultima parola, a giudicare sia dagli interventi dei relatori che da quelli del pubblico, è la chiave di volta per garantire uno. sviluppo turistico che sempre più si dimostra l'unica vocazione della valle. Il territorio preso in esame è quello chiamato in causa per i suoi prodotti tipici, (vedi casolet della Val di Sole per cui è stato chiesto il marchio) ma anche per una tendenza non ancora abbandonata a correre da soli senza far sistema.

Ancora, fra il pubblico c'è stato chi ha preferito mettere in luce come il territorio sia anche il verde sui pendii e nel fondovalle che ora manca. Ma l'apprezzamento dei turisti che identificano la Val di Sole con la Natura e con la possibilità di compiere escursioni nella natura, ha rassicurato Martini, sta a dimostrare che dal punto di vista urbanistico il punto di non ritorno non è ancora stato raggiunto. Ciò non toglie che sia necessario individuare per il futuro limiti allo sviluppo di presenze; in un piano che nel privilegiare la strategia del ''far sistema'', la ritiene naturalmente vincente rispetto a quella più tradizionale che fa leva sul prezzo.

Peccato che l'Apt non abbia competenze sulla viabilità, ha obiettato qualcuno preoccupato del dilatarsi dei tempi. Il presidente del C7 Daldoss ha ricordato la frammentarietà delle scelte urbanistiche cui il territorio è andato incontro dopo la legge del '91 con cui la programmazione urbanistica tornava ai comuni: fino a quel momento il Comprensorio aveva assicurato un'unitarietà che è venuta meno. Ad ovviare a questo punto critico provvederà la nascita delle Comunità di Valle entro il 2007 che avrà competenza in materia urbanistica. “È una scommessa - ha detto Guido Ghirardini - che avrà successo se ci saremo tutti”.

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