News/Approfondimenti > 29 maggio 2007

II Trentino deve riflettere sulla sua classe dirigente

Parla il curatore del primo rapporto

E' uno degli appuntamenti forse più interessanti dell'ormai prossimo Festival dell'Economia, ma la presentazione del primo Rapporto sulla Classe Dirigente in Trentino, venerdì 1 giugno alle 16.30 rischia solo di essere appannato dagli altri numerosi eventi della kermesse.

La ricerca trentina si inserisce nell’analoga indagine realizzata dalla Luiss di Roma (ne parliamo sopra), ed è stata condotta dalla tsm-Trentino School of Management, la scuola di alta formazione costituita da Provincia, Camera di Commercio e Università per qualificare i nostri futuri dirigenti. Il coordinatore scientifico del gruppo di lavoro è Nadio Delai, la ricerca è stata coordinata da Gianluca Cepollaro,mentre la responsabilità del progetto è di Mauro Marcantoni.

Dott. Marcantoni, qual è l'obiettivo della ricerca?
Fare una ricognizione completa della classe dirigente in Trentino, pubblica e privata, così da poterne cogliere la composizione, i percorsi, i meccanismi di selezione.

L’abbiamo condotta cerando di raggiungere direttamente con un questionario gli appartenenti alla classe dirigente in ambiti diversi (politica,economia, sociale..).

Abbiamo poi organizzato cinque focus group di settore con una quindicina di rappresentanti, della classe dirigente. Abbiamo infine voluto sentire anche i commenti di alcuni testimoni privilegiati che Ber la loro esperienza hanno un punto di vista rilevante sulla nostra realtà.

Cosa intendete per classe dirigente?
L’abbiamo definita come l'insieme delle persone che, sia nel pubblico che nel privato, occupano ruoli direzionali che abbiano un rilievo pubblico. Quindi l'imprenditore di un'azienda multinazionale, e non invece il titolare di un’impresa locale di dimensioni ridotte.

Dalla presentazione dei dati, dobbiamo attenderci qualche sorpresa clamorosa?
Non parlerei di sorprese clamorose ma certamente di alcuni elementi molto interessanti che meritano attenzione. Si tratta infatti della prima ricerca completa di questo tipo e vuol essere un contributo importante perchè tutto il Trentino deve riflettere sul suo futuro del Trentino e sulla presenza di una buona classe dirigente: non basta infatti avere strategie e risorse adeguate, diciamo, se non si dispone degli uomini in grado di sostenerle e soprattutto di attuare nei tempi adeguati le scelte per lo sviluppo del territorio.

Risulta evidente da noi, come nel resto d'Italia, il problema anagrafico?
Quello del ricambio è uno dei temi centrali, assieme ad altri come la selezione e la formazione a tutti i livelli, sia generale che di tipo tecnico ed operativo. Ma non mi faccia anticipare nulla, perché il Rapporto viene .presentato come una novità al Festival dell'Economia, sabato prossimo.

knock off watches