I tranelli del consumo
Quasi una giungla: in Italia le leggi sui prodotti alimentari sono 30mila. Orientarsi è difficile non solo per i consumatori, ma anche per chi gestisce il rapporto con la gente o si occupa di tutela. Di qui l'idea di organizzare un percorso formativo ad hoc, con una forte connotazione giuridica, rivolto a laureati o laureandi nelle discipline connesse e li chi già lavora nel mondo dell'impresa, nelle associazioni e nell'amministrazione. Il corso, che partirà 1'8 aprile per concludersi il 20 maggio, è organizzato dalla Trento School of Management insieme alla facoltà di giurisprudenza e l'associazione Altroconsumo.
Sette le giornate di formazione in calendario, a cui si aggiungeranno tre seminari di approfondimento, aperti al pubblico.
Al percorso è previsto l'accesso di una quindicina di persone (laureati, laureandi, dipendenti di aziende, associazioni o amministrazioni interessati al rapporto con i cittadini e alla tutela del consumatore in generale); non vi sarà una prova di ammissione: criterio di selezione sarà l'ordine di presentazione della domanda; i termini scadono il 31 marzo.
Ai due candidati con reddito inferiore verranno assegnate altrettante borse di studio, messe a disposizione da Altroconsumo per la copertura totale dei costi di frequenza: 1.250 euro.
L'iniziativa, ''Il diritto del consumo e l'informazione ai consumatori'', è stata presentata ufficialmente ieri: si tratta in realtà di un punto di partenza che viene dopo la firma di uno specifico accordo e che potrebbe evolversi in una proposta formativa più complessa, come un master. Tra i docenti del corso ci sarà Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, che interverrà nel corso del primo appuntamento.
''Ogni giornata - ha spiegato Carlo Biasior, del Centro Tecnico Regionale di Ricerca sul Consumo, direttore del corso - sarà articolata in una parte teorica e una parte pratica''. Tra le tematiche affrontate la pubblicità, la lettura delle etichette, gli involucri dei prodotti alimentari, i test comparativi, la filiera produttiva. Alla presentazione sono intervenuti anche Maurizio Rossini, direttore della Trento School of Management, Antonio Benacchio, della facoltà di Giurisprudenza, Marino Melissano, viceÂpresidente di Altroconsumo: ''La miglior tutela - ha commentato Melissano - è l'informazione, che aiuta a spendere meno e meglio. Oggi la capacità di spesa mensile di un funzionario o un impiegato si esaurisce in 20 giorni. All'ex ceto medio-borghese lo stipendio non basta più''.