Legrenzi al Mart

Che cosa può dire la psicologia nel campo del management per l'arte e la cultura?

Paolo Legrenzi, docente di Psicologia del Dadi (Dipartimento di arti e disegno industriale pressolo Iuav di Venezia), ne ha discusso ieri pomeriggio al Mart di Rovereto nell'ambito del «Master of art and culture management» promosso dalla «Trento School of Management» dell'università di Trento.

L'incontro chiudeva il ciclo di studi della terza edizione del master ma si è svolto con una formula aperta dove potevano partecipare anche gli studenti iscritti alla quarta edizione del master e il pubblico.

L'iniziativa, con il patrocinio dell'Accademia nazionale di arte drammatica «Silvio D'Amico» di Roma, è  realizzata con il sostegno della provincia di Trento e del comune di Rovereto.

Paolo Legrenzi è tra gli studiosi contemporanei di psicologia più noti in Italia e all'estero.

Docente in passato presso gli atenei di Trieste, Milano, Genova e Parigi, ha pubblicato numerosi studi su le maggiori riviste del settore, diversi saggi e alcuni manuali tradotti in più lingue.

Nell'occuparsi delle strategie di marketing e management dell'arte e dei beni culturali, Legrenzi si è interrogato su che tipo di prodotto siano l'arte e la cultura. «Potremmo dire - ha spiegato agli studenti - che l'arte e la cultura sono ogni cosa: poiché tutto dipende dal punto di vista. Un semplice oggetto del quotidiano, per esempio, può divenire un'opera d'arte laddove la si guardi secondo un diverso punto di vista. Nel, campo del marketing dell'arte e dei beni culturali questa è un'impostazione che non. deve essere dimenticata».