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11 dicembre 2014
«In un processo di trasformazione radicale, nel piccolo della nostra provincia irrobustito dal taglio delle risorse finanziarie ma più in generale indotto da processi di globalizzazione che rendono la complessità una condizione normale in tutti i campi il ruolo della Trentino School of Managment è quello di dare una bussola a chi opera nel pubblico».
E' il ragionamento del direttore generale di Tsm, Mauro Marcantoni, che ieri mattina assieme allo staff della società, un consorzio tra Provincia, Camera di Commercio e Università, ha fatto davanti a una sessantina di ospiti un bilancio di quanto fatto negli anni e ha tracciato il programma di attività per il 2015.
Le cifre dicono che in un decennio gli iscritti ai corsi di formazione sono aumentati del 58%, superando abbondantemente quota 15 mila, le ore del 21%, i formati del 170% grazie a un indice di dispersione molto più basso rispetto al passato.
Nel contempo i costi sono notevolmente diminuiti passando da 494 a 83 euro per ogni formato grazie alla razionalizzazione del lavoro e degli spazi e alle nuove tecnologie.
E i giudizi sulla qualità dell'offerta rimangono lusinghieri, con un valore superiore a 4 in una scala da 1 a 5.
Se il campo della formazione e aggiornamento professionale dei dipendenti di Provincia e società collegate è il principale la tsm svolge anche attività di supporto rispondendo a specifiche richieste, attività che quest'anno si è ridotta come numero rispetto al passato pur generando un valore totale superiore ai 2 milioni di euro.
Il terzo ramo di attività riguarda studio e ricerca, con produzione di materiali didattici e ben 36 pubblicazioni.
Bilancio decennale: aumentano i corsi diminuiscono i costi
l'Adige
E' il ragionamento del direttore generale di Tsm, Mauro Marcantoni, che ieri mattina assieme allo staff della società, un consorzio tra Provincia, Camera di Commercio e Università, ha fatto davanti a una sessantina di ospiti un bilancio di quanto fatto negli anni e ha tracciato il programma di attività per il 2015.
Le cifre dicono che in un decennio gli iscritti ai corsi di formazione sono aumentati del 58%, superando abbondantemente quota 15 mila, le ore del 21%, i formati del 170% grazie a un indice di dispersione molto più basso rispetto al passato.
Nel contempo i costi sono notevolmente diminuiti passando da 494 a 83 euro per ogni formato grazie alla razionalizzazione del lavoro e degli spazi e alle nuove tecnologie.
E i giudizi sulla qualità dell'offerta rimangono lusinghieri, con un valore superiore a 4 in una scala da 1 a 5.
Se il campo della formazione e aggiornamento professionale dei dipendenti di Provincia e società collegate è il principale la tsm svolge anche attività di supporto rispondendo a specifiche richieste, attività che quest'anno si è ridotta come numero rispetto al passato pur generando un valore totale superiore ai 2 milioni di euro.
Il terzo ramo di attività riguarda studio e ricerca, con produzione di materiali didattici e ben 36 pubblicazioni.
