Illustrati i risultati di una ricerca sul turismo a Sanremo. Un pugno nello stomaco
di Nucci de Gemini. L'indagine della ''Trento School of Management''. Varnero: ''Esposte situazioni che già conoscevamo''. Bocciati senza appello dai ''trentini''
SANREMO - Non ha ottenuto certamente un dieci e lode il turismo locale, legato alla parte inerente manifestazioni sportive, al termine del master di ricerca sulle potenzialità cittadine svolto da un gruppo di laureati della Trento School of Management'' di Trento in collaborazione con il Comune di Sanremo. Quasi un pugno nello stomaco per gli operatori locali chiamati in causa sull'assenza di coordinamento tra loro, nonché la mancanza di strutture adeguate che hanno prodotto, unitamente ad altre situazioni, un calo di presenze turistiche.
Dieci studenti hanno analizzato per due mesi tutto il panorama cittadino: le presenze italiane (539.404) superiori rispetto alle straniere (274.429), quest'ultimi con più pernottamenti; presenze alberghiere in calo costante dal 2000 al 2004. In questo prima fase, dedicata al turismo sportivo,il Comune analizzerà le linee guida proposte nella ricerca quali: possibilità di praticare gli sport: in un'unica località, tra questi sceglierne alcuni che siano distintivi della città e puntare con questi sull' Organizzazione di grossi eventi sugli esempi di altre località internazionali: quali Saint Moriz che da anni offre alla clientela un panorama di eventi sportivi ad alto livello. Presenti alle relazioni degli studenti il sindaco Claudio Borea, gli assessori Roberto DeI Beccaro (politiche giovanili) Igor Varnero (turismo).
“Questa è una grossa sfida per il nostro Comune - ha sottolineato l'assessore al Turismo - sono. state esposte situazioni che già conosciamo, le linee guida presentate saranno applicate per un futuro sviluppo e con la cooperazione della Sanremo Promotion e degli albergatori”.
Un invito che ha comunque aperto la strada ad alcune precisazioni da parte di quest'ultimi che hanno evidenziato come nella relazione riguardante gli alberghi non tutti fossero stati interpellati dagli studenti, e il giudizio in cui vengono posti fuori dai livelli internazionali nei servizi offerti.
Con il direttore del master, Umberto Martini, hanno svolto il lavoro Francesca Biagi, Anna Botté, Luca D'Angelo, Vanessa Deponti, Mirko Elia, Margherita Nistri, Alessia Liuba Salieri, Giovanni Sclebin, Savaiana Stivaletta, Ignazio Marco Vok, sono. stati supportati dagli assistenti Rigoni e Aldegheri.
Tra gli altri “consigli” dati per una rivalutazione dell'immagine turistica, sono emersi: la mancanza di vita notturna, spiagge poco curate, un rapporto qualità-prezzo inadeguato rispetto ad altre località competitiva, tra le quali figurano Alassio e le Cinque Terre, la necessità di strutture urbane inesistenti, sulle quali è intervenuto Dario Valle (Federturismo) lamentando poca attenzione da parte dell'Amministrazione. Nuova replica di Igor Varnero che evidenzia l'impegno del Comune sul riimpiego di strutture decise dalla passata giunta, e ora riviste per un miglior utilizzo. Ulteriori sviluppi sulle relazioni, saranno presentate in autunno dai due, studenti, Anne Botté e Luca D'Angelo, che seguiranno uno stage presso la Sanremo Promotion dal 4 luglio al 9 settembre.
Nel corso dell'incontro Igor Varnero ha annunciato la prossima realizzazione di un Osservatorio Turistico in collaborazione con l'Università di Genova.