Dirigenti provinciali: tanti e ben pagati

TRENTO - I burocrati trentini sono i più pagati del Nordest e tra i più pagati d'Italia.

E sono anche tanti rispetto alla popolazione. Lo ha stabilito il primo Rapporto sui sistemi di valutazione della dirigenza nelle regioni e province autonome italiane elaborato dalla Trentino school of management e dal Formez.

I dirigenti della pubblica amministrazione trentina sono al top della classifica degli stipendi più alti. In compenso, i dirigenti trentini sono, rispetto ai dipendenti, molti meno dei colleghi di tutte le altre amministrazioni pubbliche d'Italia.

In termini assoluti, in Trentino ci sono 325 dirigenti su un totale di 6225 dipendenti provinciali. In Friuli i dirigenti sono 234 e in Veneto 404. Quello che fa più impressione, però, è lo stipendio. I dirigenti dell'amministrazione provinciale percepiscono all'anno emolumenti per 80 mila e 713 euro lordi in media a testa. Molto di più rispetto ai colleghi bolzanini che prendono «appena» 54 mila 273 euro, questo perché la qualifica è a termine.

Rimanendo nel Nordest, i dirigenti della regione Veneto guadagnano 69 mila 467 euro lordi e quelli del Friuli Venezia Giulia arrivano a 74 mila e 138 euro all'anno.

Andando in giro per l'Italia, si trovano amministrazioni locali anche più generose di quella trentina. La più prodiga in assoluto è la Lombardia che versa ai propri dirigenti ben 90 mila e 183 euro lordi all'anno. Subito sotto il Molise, dove un dirigente regionale prende 87 mila e 650 euro. Stipendi alti anche nel Lazio, con 85 mila e 100 euro, in Calabria, 82 mila e 171 euro, e in Piemonte, con 84 mila e 402 euro all'anno. Dopo queste regioni, arriva il turno del Trentino.

Seguono tutte le altre. Da notare che l'amministrazione più tirchia in assoluto con i dirigenti è la Provincia di Bolzano. Buoni stipendi vengono pagati anche dalla Basilicata, che versa ai dirigenti 79 mila e 557 euro, dalla Campania, 77 mila e 683 euro, dall'Emilia, con 76 mila e 628 euro e dalla Toscana, 77 mila e 145 euro.

Il reddito complessivo lordo viene calcolato sommando la retribuzione fondamentale annua, che nel caso del Trentino è di 54 mila e 561 euro, alla retribuzione di posizione, che in Provincia è in media di 26 mila e 151 euro. Il rapporto mette in risalto anche un altro dato che non è certo molto positivo. In Trentino ci sono 17,10 dirigenti provinciali ogni 100 mila cittadini.

In provincia di Bolzano i dirigenti sono 12,20 ogni centomila abitanti, in Friuli Venezia Giulia sono 8,40 e in Veneto scendono, addirittura, a 4,90 ogni centomila abitanti.

Il dato del Trentino è il più alto d'Italia se si eccettuano il Molise, che ha 27,40 dirigenti ogni centomila abitanti e la Valle d'Aosta, che arriva a 105,10 dirigenti ogni centomila abitanti. L'unico dato positivo messo in evidenza dal Rapporto è la percentuale di dirigenti rispetto al totale dei dipendenti. In Trentino i dirigenti sono l'1,36 per cento del totale dei dipendenti provinciali. Questa presenza sale al 5,84 per cento in Alto Adige e al 7,82 per cento in Veneto. In Friuli Venezia Giulia la quota di dirigenti è più vicina a quella del Trentino, il 3,05 per cento. Il Rapporto mette in evidenza che la classe dirigente della provincia di Bolzano e del Veneto è cresciuta di molto tra il 2004 e il 2005, rispettivamente dell'8 e del 6,6 per cento. In termini assoluti, in Veneto ci sono 404 dirigenti su 2 mila e 449 dipendenti. n Veneto ci sono 404 dirigenti su 2 mila e 449 dipendenti.