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25 febbraio 2015
ROVERETO. Non saranno dei politici, dei tecnici o degli urbanisti a dire come migliorare il paesaggio: saranno degli studenti. In particolare gli studenti della 4B dell'istituto Fontana, che a partire dai prossimi giorni indagheranno il paesaggio della Vallagarina con l'obiettivo di individuare tre zone dove ipotizzare un miglioramento del paesaggio. Potranno isolare una zona artigianale abbandonata o una singola malga dismessa; un capannone vuota o una strada divenuta anonima, e così via. Il progetto è nato grazie all'adesione dell'istituto al progetto “Costruire paesaggi” promosso da Step - scuola per il governo del territorio e del paesaggio e dal Dipartimento della conoscenza della Provincia in collaborazione con la Comunità della Vallagarina. Adesso il loro compito sarà individuare delle aree sensibili, che meritano di essere riqualificate e rivalutate dal punto di vista paesaggistico. Dovranno individuare poi degli ambiti di intervento, stabilire degli obiettivi di riqualificazione e sviluppo, elaborando alla fine tre ipotesi progettuali per degli ambiti specifici. Durante il percorso approfondiranno gli strumenti normativi di tutela del territorio e quelli di pianificazione territoriale e urbanistica, assieme alla Comunità di Valle. Il progetto è coordinato dal professore Andrea Vinante e dà un'opportunità ai ragazzi per sperimentare delle competenze specialistiche acquisite durante il percorso scolastico. É anche un'esperienza di educazione alla cittadinanza: i giovani diventano protagonisti attivi rispetto ai luoghi dove vivono e alle decisioni di governo del territorio. Sarà infatti un percorso di scoperta dei luoghi dove gli studenti stessi vivono, e una via di educazione alla cittadinanza. Il progetto è stato presentato ieri alla Comunità della Vallagarina: c'erano il presidente Stefano Bisoffi, la dirigente dell'istituto Fontana Flavia Andreatta, il docente Vinante, i tecnici provinciali e della scuola Step. L'esperienza del Fontana si inserisce in un più ampio progetto, che vede sette istituti scolastici trentini impegnati in un percorso biennale, volto al recupero e alla riqualificazione del territorio.
La prima fase, avviata nel giugno scorso, ha previsto la presentazione della proposta ai dirigenti scolastici, l’individuazione di docenti-referenti da parte delle scuole interessate e un’attività di formazione dei docenti. Ogni scuola dopo l’individuazione della propria idea progettuale è attualmente impegnata nella realizzazione di specifiche attività che hanno tutte come riferimento principale la lettura e la trasformazione del paesaggio. (m.s.)
Migliorare il paesaggio: il progetto degli studenti
Il Trentino
La prima fase, avviata nel giugno scorso, ha previsto la presentazione della proposta ai dirigenti scolastici, l’individuazione di docenti-referenti da parte delle scuole interessate e un’attività di formazione dei docenti. Ogni scuola dopo l’individuazione della propria idea progettuale è attualmente impegnata nella realizzazione di specifiche attività che hanno tutte come riferimento principale la lettura e la trasformazione del paesaggio. (m.s.)
