Livo si mobilita per ''Pomaria''

Aspettando Pomaria”. Sotto questo titolo, l'associazione culturale “Il Quadrifoglio” di Livo ha promosso lungo l'estate una serie di iniziative per accogliere i visitatori dell'edizione 2016 della popolare festa di fine raccolto in valle di Non che si terrà il prossimo fine settimana. Per preparare l’evento sono stati coinvolti diversi ragazzi delle quattro frazioni (Livo, Preghena, Scanan e Varollo) con la regia degli artisti nonesi Olivo Roncato e Patrizio Cavallar. Per primo è nato il “Meladrago”, una grande mela dalla quale spuntano una testa e coda di drago. Un simpatico connubio tra il simbolo principe di Pomaria e il basilisco che campeggia nello stemma del Comune di Livo: verrà posizionato nel centro della manifestazione, pronto ad accogliere nella sua “pancia” i visitatori, grandi e piccoli, che vorranno portarsi a casa una foto ricordo. Creatività e fantasia sono quelle che invece una decina di studenti di tutti gli ordini di scuola hanno sfoggiato nella realizzazione di un grande “murale”, a pannelli mobili, dando una rappresentazione della mela, e non solo, in una veste insolita quanto affascinante.

«L'associazione non si è fatta sfuggire l'opportunità di sfruttare gli ampi spazi espositivi di Palazzo Aliprandini Laifenthurn, completamente restaurato nel centro dell'abitato di Livo, per allestire con la collaborazione di Anastasia Val di Non, una mostra in tema di agricoltura e paesaggio», commenta il presidente Luigi Antonio Conter. È una delle iniziative da non perdere, la mostra “Trasformazioni. L'incidenza della mano dell'uomo e dell'innovazione tecnologica sull'ambiente, sul paesaggio e sulle produzioni agricole”, un percorso espositivo che intende raccontare agli ospiti di Pomaria, come pure alle nuove generazioni, l'evoluzione dei processi associativi, organizzativi e tecnologici che hanno portato all'attuale situazione del mondo agricolo. Processi che, nel tempo, hanno provocato anche una profonda trasformazione del paesaggio. L'iniziativa ha avuto il prezioso supporto di Tsm-Step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di S. Michele all'Adige e rimarrà aperta fino al 23 ottobre.