La formazione nelle politiche attive del lavoro
Gli atti raccolti nel volume “La formazione nelle politiche attive del lavoro” sono frutto dei contributi proposti dai relatori del convegno “La formazione per il lavoro e sul lavoro: verso un modello di carattere europeo”, organizzato a Trento il 21 marzo 2019 all'interno del progetto europeo E.QU.A.L.
L'iniziative progettuale E.QU.A.L. – Enhancing Qualifications of Adult Learners through the implementation of Upskilling Pathways – è stata presentata a giugno 2017 da I.N.A.P.P. – Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche, in partenariato con l'Agenzia del lavoro della Provincia autonoma di Trento, la Regione Lazio, la Regione Lombardia, la Fondazione Giacomo Brodolini e il Céreq. – Centre d'études et de recherches sur les qualifications e la CGIL in qualità di partner associato.
Nell'aprile 2018 l'iniziativa è stata approvata dalla Commissione Europea – Direzione Generale Impiego, Affari Sociali e Inclusione. Lo scopo del Progetto è di contribuire al miglioramento delle competenze degli adulti scarsamente qualificati, supportando le autorità nazionali italiane competenti nel perseguimento di tale obiettivo, in risposta ad una Raccomandazione dell'ottobre 2016.
Le principali tappe previste dal Progetto erano di partire dalla conoscenza del quadro di governance italiano riguardante le azioni per lo sviluppo delle competenze degli adulti, identificare delle esperienze intervento, fornire supporto ai partecipanti nazionali e regionali nell'analizzare tali esperienze e nell'elaborazione di piani di perfezionamento dei loro percorsi di miglioramento delle competenze degli adulti, attingendo agli strumenti ed alle risorse disponibili.
L'azione è stata caratterizzata dalla promozione di un approccio partecipativo, mirando alla massima diffusione dei risultati e degli strumenti sviluppati durante il progetto.
Coordinatore del gruppo di lavoro è stato il Dottor Claudio Maria Vitali, Coordinatore nazionale dell'EU Agenda for Adult Learning e Project Manager di I.N.A.P.P., ai quali vanno i nostri ringraziamenti per la passione con la quale ha seguito il progetto e per la dedizione con la quale ha perseguito il raggiungimento degli obiettivi posti.