Formazione dei preposti (aula/webinar)
Obiettivi
Acquisire le conoscenze necessarie per adempiere correttamente alle funzioni previste, in capo alle varie figure, per lo svolgimento in sicurezza delle attività lavorative, come previsto dagli articoli 19 e 37, comma 7 del D.Lgs n. 81/2008.
La formazione del Preposto deve comprendere quella per i lavoratori (generale e specifica) e deve essere integrata da una formazione particolare, che deve quindi declinarsi sugli specifici ambiti e competenze, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tale formazione costituisce credito formativo permanente, salvo nei casi in cui si sia determinata una modifica del rapporto di preposizione.
Articolazione e contenuti
- Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilitÃ
- Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
- Definizione ed individuazione dei fattori di rischio
- Incidenti e infortuni mancati
- Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori
- Valutazione dei rischi, con particolare riferimento al contesto in cui il Preposto opera
- Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
- Modalità di esercizio della funzione di controllo e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali
Obbligo di frequenza: 90% delle ore del corso
Destinatari
Soggetti che secondo la vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro esercitano ruoli di responsabilità nei confronti di lavoratori loro sottoposti, nello specifico Preposti
Ulteriori informazioni
Riferimenti a obiettivi Agenda 2030 e SproSS
- Agenda 2030: Goal 8:Â Lavoro dignitoso e crescita economica
- SproSS: Per un Trentino più intelligente
Pre-requisiti
Aver già fruito della formazione di base in materia di salute e sicurezza sul lavoro O esserne stati esonerati in virtù del riconoscimento di una formazione pregressa ritenuta valida
Attestazione
L’attestato di frequenza viene rilasciato previo superamento della prova di verifica obbligatoria in base all’Accordo di Conferenza Stato Regioni n. 221/2011