Formazione degli addetti al primo soccorso (aula/webinar)
Obiettivi
Formare i dipendenti designati alla gestione dell'emergenza, secondo quanto previsto dal D.M. 15 luglio 2003 n. 388.
Il D.M. 388/2003 reca disposizioni sul pronto soccorso aziendale in merito alle caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, ai requisiti del personale addetto e alla sua formazione in relazione alla natura dell'attività , al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio.
Articolazione e contenuti
Aspetti generali del Primo Soccorso
- Allertamento del sistema di emergenza sanitario 118
- Funzioni vitali e supporto di base delle funzioni vitali (BLS: Basic Life Support)
- Aspetti concettuali e primo soccorso in caso di: ferite ed emorragie spontanee; traumi muscolo-scheletrici; traumi cranici, vertebrali, toracici ed addominali; lesioni da agenti fisici
- Addestramento alle tecniche principali di primo soccorso (emostasi, medicazione, mobilizzazione, posizione di sicurezza, esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici)
- Rischi specifici dell'attività svolta: previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
- Tecniche di auto protezione del personale addetto al soccorso
- Avvelenamenti
- Illustrazione e uso dei presidi contenuti nella cassetta di primo soccorso
- Verifica delle abilità acquisite da ciascun partecipante
Destinatari
Personale designato alla gestione dell’emergenza, secondo quanto indicato dal D.M. 388/2003
Durata
A seconda delle distinte tipologie previste dal D.M. 388/2003 il corso ha una durata di:
SI.2420: 16 ore per le strutture appartenenti al gruppo A
SI.2421: 12 ore per le strutture appartenenti al gruppo B
Ulteriori informazioni
Per le indicazioni relative all'appartenenza dei lavoratori ai gruppi (A o B) ciascuna Struttura potrà rivolgersi ai propri Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione
Obbligo di frequenza: 90% delle ore del corso
Riferimenti a obiettivi Agenda 2030 e SproSS
- Agenda 2030: Goal 8:Â Lavoro dignitoso e crescita economica
- SproSS: Per un Trentino più intelligente